Un cocktail mentale per il dopo-Covid – Nona puntata – Mindset base-zero
Per riuscire a concepire un futuro che non sia la prosecuzione lineare del presente, bisogna combattere il pensiero incrementale. Occorre cioè evitare, come diceva Edward De Bono, lo studioso di creatività, che il pensiero “scorra nel letto del fiume” seguendo il percorso tracciato. A questo scopo aiuta possedere la mentalità base-zero ispirata allo zero-based budget, il metodo di budgeting che azzera ogni anno la base di calcolo, anziché partire dai costi storici. Sposare una mentalità base-zero, costringendo a mettere periodicamente in discussione anche le “leggi di natura” del proprio settore, prepara l’organizzazione ad affrontare le discontinuità inglobandole nel modo di immaginare il futuro. La mentalità base-zero richiede uno sforzo notevole, ma nulla in confronto alla prossima, ancora più iconoclasta e, proprio per questo, particolarmente consigliata agli incumbent.
Queste considerazioni sono incluse in un articolo che ho scritto per il PROGETTO MACROTRENDS 2020-2021 della Harvard Business Review Italia.