
E se le valutazioni di performance le facesse Chatbot GPT3?
Di nuovo Chatbot GPT3 che, questa volta, promette di “aggiustare” le valutazioni di performance rendendole più attendibili e veritiere. E’ noto a tutti, infatti, che hanno dei limiti:
- a volte, i manager non si rendono pienamente conto dell’impatto che i collaboratori hanno sui risultati
- non tutti i manager possiedono le competenze per farle
- alcuni manager addirittura le considerano un adempimento burocratico
- non tutti i manager hanno voglia di dedicare tempo di qualità a prepararle
- ma soprattutto: la valutazione è fatta da una sola persona, il capo diretto, che potrebbe essere influenzata da pregiudizi, simpatie, antipatie, idiosincrasie e dall’auto-promozione fatta dal soggetto valutato.
Ebbene, una HR-tech startup, Confirm, ha lanciato un prodotto per supportare i manager nel preparare le valutazioni di performance. Il software di Confirm, GPT3-powered, riflette come si lavora nelle organizzazioni moderne, cioè più in network e meno per gerarchie. Di conseguenza, interpella le persone che lavorano nell’organizzazione, semplicemente chiedendo: “A chi ti rivolgi se non sai fare qualcosa?”, “Chi ti energizza?” e domande simili (notate che è facile e immediato rispondere). Il software non suggerisce nulla, chiede e basta, ma poi analizza i dati raccolti per identificare chi sono i top performers. Assomiglia al 360° feedback in quanto i pareri sono raccolti da vari soggetti, ma è molto più fruibile (bisogna solo fare dei nomi). Ovviamente, rimane solo un supporto alle valutazioni dei manager, non le sostituisce, ma, disponendo di un data set più ampio di valutazioni, aiuta ad evitare errori involontari e a scoraggiare favoritismi. Con strumenti di questo genere si fa emergere il “lavoro invisibile” di chi fa cose utili e contribuisce ai risultati, ma magari fa poco marketing di se stesso. Infine, sapendo che che Chatbot GPT dirà la sua con il supporto dei dati, è prevedibile che i manager inizieranno a prestare maggiore attenzione alla performance effettiva (non solo narrata) dei collaboratori, il che alzerà la qualità delle valutazioni.